Ci racconti in poche parole la sua storia professionale:
Conseguita la laurea in giurisprudenza presso l'Università di Bologna, fin da subito ho iniziato a svolgere la pratica forense in uno studio legale della mia città natale, Reggio Calabria, occupandomi, principalmente, di diritto civile e tributario.
Sono stati anni molto importanti per la mia formazione, non solo come giurista, cui va aggiunta la frequentazione di alcune redazioni giornalistiche per il rilascio del tesserino di pubblicista.
Ottenuta l'abilitazione come avvocato, ho proseguito nella mia attività forense secondo l'indirizzo dello studio con cui ho a lungo collaborato, pur nella consapevolezza di doler ampliare le mie conoscenze, includendo strade professionali fino ad allora meno battute. Questa esigenza mi ha così portato, anno dopo anno, a specializzarmi in diritto alimentare e legislazione vitivinicola.
Quando e perchè ha deciso di “specializzarsi” e lavorare in un settore ben preciso?
Credo sia una scelta a cui questa generazione di avvocati difficilmente possa sottrarsi. Un mercato del lavoro in costante evoluzione, in cui vengono richieste competenze settoriali, sempre più specifiche, ti impone di prendere una scelta di campo netta.
Scegliere di specilizzarmi in un settore dinamico e stimolante come è quello del diritto alimentare e vitivinicolo, mi ha dato la possibilità di crescere professionalmente, confrontandomi fin da subito con delle realtà aziendali. Le potenzialità offerte dalla rete in termini di contatti - altrimenti difficilmente raggiungibili - hanno poi creato le basi per lavorare anche lontano dalla mia città. Era questa infatti una mia esigenza, che al momento ritengo soddisfatta.
Ha ottenuto benefici da quando si è “specializzato” in un ambito specifico? Se sì, quali?
Sì, trovo che specializzarsi in uno specifico ambito dia qualità al proprio lavoro e al contempo trasmetta fiducia al cliente. Oltretutto, in alcuni casi, ci si può ritrovare ad essere tra i pochi professionisti esperti di quel settore.
Ha avuto problemi nel dichiarare la sua “specializzazione” e, nel caso, come li ha risolti?
Nessun problema particolare, salvo, forse, in taluni casi, quello di dover chiarire meglio i confini della materia e, dunque, delle mie competenze.
Come è cambiata la sua vita lavorativa da quando ha intrapreso la strada della “specializzazione” in un ambito ben preciso?
Ci sono stati dei cambiamenti, certo; uno, ad esempio, è quello di dover indirizzare le proprie scelte lavorative in modo molto più netto.
La materia in cui ho scelto di specializzarmi, ricca di profili tecnici, mi obbliga a circoscrivere la formazione professionale, oggi volta in massima parte a questa.
Avv. Mario de Pasquale
E-mail : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito web: www.avvocatodirittoalimentare.it
Copyright 2020 - Mary Curatola - Giovanni Cerminara - Stefano Rigazio P.IVA: 02162130021