Sei un avvocato e ti piacerebbe aumentare la tua visibilità online? Allora sei nel posto giusto, perché in questo articolo parleremo proprio di una delle tante opportunità per aumentare la visibilità online degli studi forensi: le mappe di Google.
Oltre ad avere un blog o un sito personale (o riferito alle attività del proprio studio legale) e una pagina Facebook - elementi ormai fondamentali per poter competere anche nel mondo digital - per aumentare la propria visibilità online ed essere in grado di intercettare nuovi potenziali clienti, è importante che un avvocato sia presente – e quindi trovabile – anche tra le mappe di Google, il servizio di Google Maps.
Il primo passo da compiere è semplicissimo: basta iscriversi e ottenere un account Google, che consente di avere gratuitamente l’accesso a tutti i servizi del colosso di Mountain View: Google Plus, Maps, Gmail, YouTube, My Business e naturalmente anche ai servizi Google Analytics e Search Console – Google Webmaster Tool, che pur essendo gratuiti richiedono tuttavia alcune conoscenze tecniche e competenze di marketing per poter leggere, analizzare, interpretare e rielaborare correttamente i dati e delineare di conseguenza una strategia vincente.
Come anticipato sopra, essere presenti nelle mappe di Google permette di aumentare notevolmente le opportunità di intercettare nuovi utenti, sia da desktop che da smartphone, che potrebbero trasformarsi in potenziali clienti.
Ma facciamo un esempio per capire meglio l’utilità e le opportunità offerte da questo servizio Google.
Quando un utente, alla ricerca di un servizio di consulenza legale, digiterà una query nel box di Google – come ad esempio “consulente legale matrimonialista”, oppure “avvocato per cause di lavoro”, o “avvocato reati ambientali”, ecc a seconda della tipologia di servizio che intende richiedere, si vedrà restituita una lista di risultati di diverso tipo.
I primi, scorrendo la pagina dall’alto verso il basso, saranno i risultati a pagamento, ovvero aziende che per occupare quella porzione della pagina hanno pagato; a seguire si trovano i risultati di Google Maps, ovvero un elenco di attività locali, registrate nelle mappe di Google, che vengono restituite quando un utente digita dalla stessa zona in cui sono presenti le suddette attività.
In sostanza, grazie a questo servizio geo-localizzato, l’utente riceve risultati pertinenti e geograficamente vicini alla sua posizione. A seguire ci sono i risultati organici, che compaiono in quelle posizioni grazie alle attività di SEO (search engine optimization) e a seguire ancora nuovi risultati a pagamento.
Ciò vuol dire che oggi è di fondamentale importanza – per un’attività locale, che abbia una o più sedi in una o più città – essere inserito all’interno delle mappe di Google, per poter essere presenti nei risultati di ricerca.
Tuttavia, non è sufficiente registrarsi : è fondamentale inserire tutte le informazioni disponibili in modo corretto, in modo da mettere in evidenza quelle strategicamente più importanti per il business dello studio legale.
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