L'avvocato è un mestiere antico, legato ai libri, alla tradizione, alle regole ed a valori anch'essi arcaici. Tuttavia, un buon avvocato non può tener conto del passare del tempo, degli eventi che lo circondano ed il modo in cui la comunicazione online abbia cambiato la percezione stessa della realtà.
Pensare a sé stessi come degli avvocati chiusi nel proprio studio, ricoperti di carte e clienti che, solo per fama, garantiranno lavoro sicuro, è il primo passo verso una carriera molto probabilmente frustrante. Il web oggi è la principale fonte di diffusione delle informazioni ed anche per un avvocato può rappresentare un'opportunità unica da non precludersi.
A conferma di quanto detto, è stato proprio il Consiglio nazionale Forense ad aprire a tutti gli avvocati il mondo della pubblicità e del web marketing. Con la modifica dell'articolo 35 del Codice deontologico, sono state stabilite le regole a cui sottostare per operare in totale libertà e rispetto, nella promozione della propria attività professionale. Un sito web può essere un mezzo potentissimo per raggiungere i propri ipotetici clienti.
La possibilità di essere sempre in contatto con i propri assistiti, raccontare, nei limiti della dignità e della segretezza della professione, alcune vicende giudiziarie, dando consigli e mostrando preparazione su questo o quel campo, porterà eventuali utenti della pagina a rivolgersi a voi proprio per risolvere quei problemi di cui brillantemente avete parlato nei vostri articoli. Può sembrare assurdo che un avvocato debba ricorrere alle stesse strategie comunicative di un’azienda, ma con il mercato così saturo, questa potrebbe essere l'unica possibilità in assenza di esperienza, militanza in un grande studio o di un cognome già ben noto, di reperire clienti.
Ciò che però deve essere chiaro, prima di iniziare a pubblicare online è il fatto che, qualunque contenuto inserito sulla vostra pagina, dovrà essere: assolutamente corrispondente al vero, non ingannevole o suggestivo, nel rispetto del segreto professionale e privo di comparazione, o peggio, denigrazione verso la concorrenza. La pubblicità è lecita, ma deve essere a scopo informativo e non affabulatorio.
In primo luogo sarà necessario, se non si è in grado di farlo da sé, contattare un esperto della gestione della grafica del logo e del sito. Sarà fondamentale che la pagina risulti accattivante, semplice, immediata nell'uso e priva di informazioni inutili. I contenuti dovranno essere aggiornati costantemente e dovranno essere il più possibile informativi e utili per l’utente, ma non inventati o inverosimili.
Bisognerà essere molto attivi con la propria community che potrebbe diventare, ben presto, la propria rete di clienti. Inoltre, sarà utile pubblicare alcune informazioni specifiche sui servizi offerti dallo studio legale: eventuali specializzazioni, master, esperienze regresse, conoscenza di altre lingue, ambito di esercizio, etc. Tali informazioni saranno utili per selezionare automaticamente i clienti in base alle esigenze particolari che richiedono e che voi e soltanto voi, con le eventuali prestazioni specifiche del vostro studio, potreste risolvere.
Ovviamente però ricordate di essere dei professionisti della legge, l'etica e la moderazione sono al centro di tutto: oltre alle restrizioni previste proprio dal codice deontologico, sarà assolutamente sgradevole l'utilizzo di un linguaggio non appropriato, la scelta di eventuali immagini poco sobrie, ed una presenza ossessiva sui social pari a quella di un venditore di padelle. Il prodotto che si sta vendendo è la competenza e sarà quella l'idea che il sito di un avvocato dovrà trasmettere, pur evitando toni eccessivamente tediosi e pedanti.
Proprio per questo, come si è più volte detto, sarà necessario il confronto costante con un professionista del web marketing, una persona che conosca i vari registri di comunicazione e sappia selezionare il pubblico cui la comunicazione sarà riservata.
Si è alluso a studi legali o giovani avvocati in cerca dei primi clienti, tuttavia il web diventerà ben presto una possibilità, o un dovere per tutti. Anche studi legali ben radicati sul territorio, con un a storia e nomi importanti alle spalle, dovranno ben presto aprire un sito web, ciascuno con il proprio tono adatto ai propri clienti. Internet ha il vantaggio, non da poco, di collegare a singole esigenze, specifiche risposte, anche andando al di là del tempo e dello spazio. Avere clienti, anche molto distanti, grazie proprio al web, sarà sempre più possibile.
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